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Il singolo d’esordio e il maggior successo della cantautrice Valeria Rossi, in seguito inserito nel suo primo album “Ricordatevi dei fiori”. Il brano fu un vero e proprio tormentone estivo del 2001, grazie alla sua melodia facilmente orecchiabile, il suo testo vagamente “non-sense”, ed il ritornello che volutamente si rifaceva ai più classici canoni della musica italiana (il connubio cuore-amore). La canzone era stata proposta per la partecipazione a “Sanremo giovani” del 2001, ma la candidatura fu respinta.
Fra i riconoscimenti che Valeria Rossi ha avuto per Tre parole, oltre a due dischi di platino, vanno ricordati il premio come rivelazione dell’anno al Festivalbar 2001, e la seconda posizione fra i singoli più venduti dell’anno, dietro solo a Can’t Get You out of My Head di Kylie Minogue. Il singolo ha venduto oltre 100 000 copie.
La versione originale della canzone, che avrebbe dovuto intitolarsi “Sono il guaritore”, pur mantenendo la stessa melodia aveva un testo completamente diverso da quello con cui poi ha avuto la notorietà, meno solare e spensierato. Il video prodotto per “Tre parole”, vede Valeria Rossi esibirsi in quello che apparentemente è una “prova” del video, con tanto di operatori e truccatrici che entrano continuamente in scena, mentre un tecnico vernicia lo scenario. Nel video entra spesso in scena un uomo vestito da ape (Edoardo Gabbriellini) è spesso appeso a dei cavi per simulare il suo volo. Il video è diretto da Dario Cioni e fotografato da Chico De Luigi.
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