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Meno di 24 ore dall’inizio della XXVII edizione del Premio Charlot. Un inizio come sempre con i fiocchi. Infatti, domani 25 luglio, alle ore 21,15, all’Arena del Mare di Salerno, con ingresso libero, si alzerà il sipario sulla kermesse dedicata al grande Vagabondo che parte con l’appuntamento più importante, ovvero lo Charlot Giovani: la gara dei giovani cabarettisti che a suon di battute cercheranno di conquistare il pubblico presente in sala e quindi aggiudicarsi il premio finale. Sei in tutto i concorrenti che Gianluca Tortora, responsabile dello Charlot Giovani, ha selezionato in tutt’Italia. Nel corso della serata che sarà condotta da Marita Langella e da Gaetano Stella si alterneranno Gennaro De Rosa, Claudia Napolitano, Gli Inseparabili, I Carta Bianca, Luca & Luca e I Terzi Incomodi. Al termine delle loro esibizioni, in attesa di conoscere il nome del vincitore scelto dal pubblico presente in sala, del vincitore scelto dal web (infatti si potrà votare anche attraverso il sito www.premiocharlot.it) e del vincitore del premio della critica, numerosi ospiti si alterneranno sul palcoscenico. Tra questi l’attrice partenopea Anna Capasso e poi ancora direttamente da Zelig Raul Cremona e per chiudere l’allievo di Arturo Brachetti, l’illusionista Gaetano Triggiano.
E mentre i motori si scaldano per la grande partenza, Claudio Tortora patron e direttore artistico della manifestazione annuncia un importante gemellaggio. Il Premio Charlot, stringe una collaborazione attiva con l’Arci di Salerno, presieduta da Francesco Arcidiacono. L’Arci dal 2007 si occupa di quelle persone che fanno richiesta di Asilo e di rifugiati politici, con un progetto promosso dal Comune di Salerno, dall’Assessorato alle Politiche Sociali, nell’ambito del sistema di protezione per richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), la rete nazionale di accoglienza finanziata dal Ministero dell’Interno. A Salerno sono 25 i posti in accoglienza, 150 circa le persone fino ad oggi accolte in città. Il progetto oltre all’ospitalità, offre servizi di tutela e orientamento legale, corsi di italiano ecc. E proprio per far si che queste persone provenienti per lo più dall’Iraq, Afghanistan, Nigeria, Somalia, Eritrea, Mali, Costa D’Avorio, Etiopia, Sudan, possano integrarsi al meglio con gli usi, i costumi e la cultura italiana che il Premio Charlot ha deciso di ospitare nelle serate del 30 luglio e in quella del 4 agosto 20 rifugiati che accompagnati dai responsabili dell’Arci assisteranno alle serate dello Charlot.
Ma non è tutto, nella giornata di ieri (23 luglio) tre figuranti, vestiti da Charlot, il Monello e la fidanzata di Chaplin hanno percorso, tra la curiosità delle persone, le vie principali del Centro Storico della città per girare uno spot (che sarà messo in rete a breve) sulle bellezze e sui monumenti salernitani.